Fumo
Smettere di fumare
Smettere di fumare non è facile.
I consigli per smettere di fumare sono i seguenti :
Preparatevi alla sospensione totale dal fumo con una progressiva riduzione della quantità di fumo aspirato, in questo periodo tenete in tasca poche sigarette: solo il numero di sigarette che si è deciso di poter fumare;ogni volta che viene voglia di fumare una sigaretta, rimandatene l'accensione di una quindicina di minuti .Stabilite il momento preciso in cui si sospenderà il fumo e segnare tale data sul calendario.; Ogni volta che torna l'impulso di fumare, bevete un bicchiere d'acqua oppure mangiare un frutto oppure masticare un gomma; Lavatevi i denti dopo mangiato. Evitate le situazioni a rischio, in cui vi sono persone che fumano e favorite le situazioni in cui troverete persone che non fumano; Coltivate qualche hobby coinvolgente, che distragga dal desiderio di fumare; aumentate l'attività fisica, o meglio praticate qualche attività sportiva, come diversivo alla sedentarietà; Mettete da parte i soldi risparmiati in un contenitore: così sarà facile verificare periodicamente i vantaggi anche economici della propria decisione;
Altre notizie sul fumo
· Si stima che circa un terzo dell’intera popolazione di paesi industrializzati fumi.
· Più del 50% dei fumatori morirà a causa di questa scelta voluttuaria, assolutamente non necessaria.
· 85.000 persone muoiono ogni anno in Italia per cause direttamente collegate al fumo.
· Nel mondo ogni giorno 80-100.000 persone iniziano a fumare e nel 2020 vi saranno un miliardo e seicento milioni di individui assuefatti.
· Per quanto riguarda l’Italia il 32% della popolazione globale fuma (38% dei maschi e 26% delle femmine)
· Chi inizia a fumare a 15 anni ha una probabilità tre volte superiore di ammalarsi di tumore di chi inizia a 20.
· Nei fumatori il rischio di contrarre il cancro del polmone è di 15 volte superiore rispetto alla popolazione generale
· Si calcola che nel mondo ogni 8 secondi una persona muoia per cause correlate al fumo
· All’età di 70 anni arriva 80% dei non-fumatori ma solo il 50% dei forti fumatori
· All’età di 85 anni arriva il 33% dei non-fumatori e 8% dei forti fumatori
· L’aspettativa di vita è diminuita di 7.5 anni per i fumatori e di ben 10 anni per i forti fumatori rispetto ai non-fumatori.
· Da ogni sigaretta fumata vengono liberate 4000 sostanze con effetto cancerogeno, ossidante o vasospastico.
· La nicotina rappresenta la causa della dipendenza dal tabacco in quanto è all’origine degli effetti piacevoli del fumo e la sua carenza induce i sintomi d’astinenza che portano il fumatore abituale a mantenere la sua abitudine.
· La dipendenza da tabacco è considerato una vera e propria malattia.
· Il fumatore abituale che non ha intenzione di smettere (“fuma e si sente bene”) si definisce in fase precontemplativa o preriflessiva (in questa fase detta “consonante” si trova mediamente il 45% dei fumatori).
· Si dice in fase di contemplazione o di riflessione quando prefigura a sé stesso la possibilità di smettere (fase dissonante, 35% dei fumatori).
· Il fumatore giunge alla massima dissonanza quando è determinato a passare all’azione (20% dei fumatori mediamente).
Aiuti per smettere e riferimenti
· LIBRI Allen Carr, E’ facile smettere di fumare se sai come farlo, ed.EWI 2004, 10 euro; -E:Fischer, Smetti di fumare! 7 regole per riuscirci, ed.ANTEPRIMA, 2006, 19.50 euro.
· GUIDE PRATICHE“Smettere di fumare...guida pratica da leggere, compilare e personalizzare” 2006,dell’Istituto Superiore di Sanità: è scaricabile via internet dal sito www.iss.it/ofad (2Mb)
· TELEFONO In Italia sono attivi 2 telefoni verdi nazionali gratuiti: offrono consigli per smettere di fumare e informazioni sui servizi per la cessazione presenti sul territorio (sono dette quit-line);800-554088 dell’ Osservatorio contro le droghe dell’Istituto Superiore di Sanità, 800-998877 della Lega Italiana contro i Tumori www.legatumori.it
· INTERNET si trova di tutto: basta cliccare su Google “smettere di fumare” per avere 742 indirizzi.
Consigliamo www.fumo.it che contiene una sezione per aiutare a smettere.
La Società per lo studio del tabacco pubblica una rivista periodica “TABACCOLOGIA” scaricabile dal sito www.tabaccologia.org
Vantaggi che derivano dallo smettere di fumare
· Dopo il primo anno infatti si dimezza il rischio cardiovascolare e dopo 2-3 anni si normalizza quello di eventi coronaropatici.
· Dopo cinque anni, si può osservare una riduzione del 50% del rischio di cancro del cavo orale e dell’esofago e la normalizzazione del rischio di eventi cerebrovascolari
· Il rischio complessivo di mortalità per cause correlate al fumo si normalizza, a seconda degli studi dopo 10-15 anni.
· Dopo dieci anni si può raggiungere una riduzione del rischio di tumore polmonare del 50%.
· 24 ore dopo il livello di ossigeno contenuto nel sangue torna alla normalità, il monossido di carbonio viene eliminato dal corpo e la circolazione migliora;
· alcune settimane dopo la tosse si riduce o scompare ed il respiro migliora sensibilmente;
· 3-12 mesi dopo i polmoni sono nuovamente efficienti, il rischio di malattie cardiovascolari si dimezza,……
Trattamenti possibili ed efficacia
· Il semplice counselling (colloquio orientato) su circa 50 paz. 1 smette
· La terapia sostitutiva nicotinica in chi fuma più di 10 sig./die,, su circa 11 paz. 1 smette
· Il Bupropione ( pillola antifumo) su circa 9 paz. 1 smette
Azione della nicotina e disassuefazione
· La nicotina, agisce sul sistema dopaminergico a livello limbico (locus accumbens) procurando la gratificazione del piacere .
· L’uso continuativo della sostanza porta a modificazioni persistenti delle funzioni cerebrali.
· L’effetto farmacologico principale della nicotina è la sua azione sui recettori acetilcolinergici nicotinici
· Dapprima attiva il recettore (funzione agonista) e poi lo blocca (funzione antagonista).
· Gli effetti bloccanti sono più significativi per il cervello, che si adatta aumentando il numero di recettori (upregulation) e sviluppando nuovi sottotipi di recettori ad affinità molto elevata.
· Quando si interrompe la somministrazione di nicotina vi saranno molti recettori in attesa di essere saturati, il che si traduce in una attività ipercolinergica ed in sintomi d’astinenza.
· Geneticamente si è più o meno predisposti a produrre molti o pochi recettori ( tolleranza) e con alto o basso grado di affinità. ( ci sarà chi fatica di più o di meno a smettere di fumare)
· Esistono due tipi di fumatori : 1 che fuma spesso e a intervalli regolari per far cessare il desiderio ricorrente e la sensazione di astinenza.
· Una altro tipo fuma in modo discontinuo ma più sigarette in fila , è geneticamente meno predisposto e sente meno l’astinenza.
Terapia
· Terapia sostitutiva con nicotina, può essere assunta mediante 4 diversi dispositivi: cerotti, gomme da masticare, inhaler-bocchino inalatore, compresse sublinguali.
· Comodo e discreto l’utilizzo del cerotto, un esempio di terapia della durata di 5 mesi potrebbe essere ( appena smesso di fumare) di 1 cerotto al di da 15 mg per tre mesi, seguito da 1 cerotto da 10 mg e poi da 5 mg negli ultimi 2 mesi.( si toglie di notte).
· L’altra è il Bupropione (nomi commerciali Zyban e Quomen), compresse da 150 mg da deglutire intere. La terapia inizia 15 gg prima della data di cessazione del fumo con 1 cp al mattino per una settimana e poi 2 cp per almeno due mesi e poi si scala a 1 cp per poi smettere .
· L’ultima novita’ e’ Champix cp che come il bupropione ma in modo piu’ incisivo ed efficace, toglie il desiderio di fumare competendo con il recettore nicotinico per il fumo a livello del sistema nervoso centrale. Anche in questo caso la dose sale gradualmente e si mantiene in terapia per 12 settimane.
Astinenza sintomi possibili
· Nelle 24 ore successive alla cessazione del fumo può comparire :
umore disforico o depresso, insonnia, irritabilità, senso di frustrazione, collera, ansietà, difficoltà di concentrazione, irrequietezza, diminuzione della frequenza cardiaca, aumento dell’appetito e del peso. Infrequenti : sudorazione, polso rapido, tremore alle mani, nausea o vomito, allucinazioni transitorie visive tattili uditive, crisi epilettiche.
· L’agopuntura o i farmaci possono notevolmente prevenire , mitigare o annullare tali sintomi.